Mobilità scuola: terminata l’analisi del testo,
ma su due punti il confronto rimane aperto
Nell’incontro del 26 gennaio è proseguita al tavolo l’analisi dell’articolato riguardante la nuova ipotesi di Ccni 2017/2018. È stato raggiunto un sostanziale accordo tra le parti, con le ultime revisioni su alcuni punti che hanno richiesto diverse fasi di confronto.
Sono rimasti in sospeso due nodi di rilievo, sui quali non si è ancora raggiunta la convergenza. Il primo riguarda la possibilità, o meno, di esprimere la scuola attuale come preferenza puntuale (nel limite delle 5 consentite), per i docenti che nella stessa scuola si trovano con incarico triennale da ambito. L’altro aspetto di contrasto riguarda le modalità con cui i docenti dovranno essere assegnati in sedi scolastiche staccate, succursali, associate anche lontane territorialmente o in comuni diversi. Continua a leggere la notizia.
Ancora da iniziare, invece, la trattativa sull’altro accordo riguardante le procedure e le modalità di assegnazione dagli ambiti alle scuole, accordo che, come sottoscritto nell’intesa politica del 29 dicembre 2016, deve essere contestuale alla sottoscrizione della pre-intesa sulla mobilità.
Al termine della riunione, l’amministrazione si è riservata di comunicare la data del prossimo incontro. Fondamentale, come ha affermato Francesco Sinopoli, Segretario generale FLC CGIL, è che “il MIUR non perda altro tempo”. Leggi il comunicato stampa.
Cordialmente
FLC CGIL nazionale