10 pensionamenti al Liceo Celio Roccati di Rovigo Inizia una nuova epoca?

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Dieci ruoli “storici” del liceo Celio Roccati in pensione. Un cambiamento che di certo si farà sentire, con tanta nostalgia e con la speranza che arrivino nuovi contributi positivi alla vita dell’istituto. Lo scorso 29 giugno, in occasione del collegio docenti finale prima della pausa estiva, tutti gli insegnanti e il personale amministrativo del Celio Roccati hanno festeggiato la conclusione di dieci carriere scolastiche di grande importanza. Altrettante figure di rilievo della scuola dovranno essere sostituite dal prossimo mese di settembre: oltre al Direttore dei servizi amministrativi ci sono ben nove docenti che hanno dedicato tanti anni del loro lavoro a questa scuola fino a caratterizzarla con le loro competenze e attitudini. Applausi, regali, commozione e un rinfresco hanno dato un’ulteriore prova di quanto la loro presenza fosse preziosa e sentita da tutti quelli che a vario titolo lavorano o collaborano nel Celio Roccati.

Saranno collocati a riposo dall’1 settembre Ethel Cornetti, responsabile amministrativa; Mara Carandina, docente di storia dell’arte in città dagli anni ’80 e per tanti anni vicepreside; Silvana De Vincentiis, docente di Inglese; Fulvio Capostagno, docente di Lettere; Paola Rossin, docente di educazione fisica; Mariarosa De Piccoli e Patrizia Frigato, di Matematica e Fisica; inoltre Maura Bianco, Marina Ubertone e Giovanni Caserta, tutti di Scienze Umane, che per anni hanno caratterizzato uno dei cinque indirizzi di studio.

Oltre alle novità per il cambio di sede per i licei Classico, Linguistico e delle Scienze Umane, che da settembre saranno trasferiti all’ex Marco Polo, ci saranno dunque notevoli cambiamenti per la segreteria e per il personale docente. Di sicuro sarà data tanta attenzione alle prossime notizie sui trasferimenti e sulle assegnazioni, con la speranza che i “nuovi arrivati”, come ha fatto chi si godrà il meritato riposo, daranno il meglio di sé per la formazione dei ragazzi e il buon funzionamento della scuola.

Per l’ufficio stampa del Celio Roccati

Sofia Teresa Bisi